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domenica 17 marzo 2013


PAPA  FRANCESCO
Grande e' la voglia di cambiare.
Immenso e' il desiderio
 di un radicale  cambiamento
in questo caotico momento!
Paura e fragilità serpeggiano
negli animi!
La torre di Babele e' poca cosa  al confronto!
Tutti parlano,
Tutti dicono
Tutti promettono.
Quanti falsi Salomone!
Quanti saccenti!
Ed ecco da lontano la luce della speranza!
Il cuore s'illumina  .
Le belle creature  non cercano la  ricchezza ,
ma la fonte a cui attingere la delizia
delle antiche  e dimenticate parole
francescane
Umiltà, semplicità ,fratellanza,
giustizia ,parità ed
Amore!
La Speranza arriva  da oltreoceano.
Benvenuto  Papa Francesco!
(@Iole Testa)

sabato 26 gennaio 2013

I nonni al supermercato



I nI nonni  nel supermercato.
Allungano le  mani  scarne verso gli scaffali  troppo in alto.
Ci provano ergendosi il più possibile. Traballano sulle gambe dolenti per l'artrosi.._ “Ce la faccio ,certo che ce la faccio!"Dicono a chi vorrebbe aiutali. Anche la voce è tremula come la fiammella di una candela. Delusi, poi,con le guance cadenti ed impallidite per  lo sforzo,si girano intorno a chiedere, per favore,l'aiuto.
Con lentezza sistemano e risistemano i  pacchi della spesa nel carrello.
Qualcosa cade.
Chinarsi non e' facile .A chi passa loro accanto, giunge lo scricchiolio delle giunture.  Rialzarsi è ancora più complicato. Cercano un appoggio.-"Ce l'ho fatta!"__Sorridono.  Forse  un "Bravo!" ci vorrebbe in quel momento.  Basta poco a renderli orgogliosi di ciò che ancora  riescono a dimostrare  di essere  capaci di fare!
Alla cassa  sistemano   per bene sul bancone il tutto per il pagamento. Pensano che qualcuno possa sbuffare e se ne vergognano. Ad osservarli si noterebbe un leggero rossore sul viso . E' qui che le mani perdono il controllo._"Metto prima nelle buste o prendo i soldi?"_  Rovistano ansiosi e spaventati nel borsellino . Eppure ricordano bene  di averceli messi!  “Oh, si! Eccole ,le monete!”_ Temono che caschino e le chiudono nel pugno. E.. poi ,lo riaprono davanti alla commessa._"Può vedere se sono giusti?Sa,io non vedo bene. Un tempo avevo la vista di  lince. Grazie."__
Ed escono piegati ancor di più tirati dalle pesanti buste. _” La luce del giorno , com’è bella!”_Alzano felici chi occhi al cielo. Fra poco arriveranno i figli ed i nipoti da lontano.
_"Sa, e' Natale!  Staremo insieme!"_
(@Iole Testa)

 onni  nel supermercato.Allungano le scarne mani verso gli scaffali  troppo in alto.Ci provano ergendosi il più possibile. Traballano sulle gambe dolenti per l'artrosi.."_Ce la faccio ,certo che ce la faccio!"Dicono a chi vorrebbe aiutarli Anche la voce e' tremula come la fiammella di una candela. Delusi, poi,con le guance cadenti e se ,impallidite  lo sforzo,Si girano intorno a chiedere per favore l'aiuto.Con  lentezza sistemano e risistemano lai pacchi della spesa nel carrello.Qualcosa cade.Chinarsi non e' facile .a chi passa loro accanto giunge lo scricchiolio delle giunture Rialzarsi è  ancora più complicato.. Cercano un appoggio.-"Ce l'ho fatta!"__Sorridono  .E'Forse un cenno Un "Bravo!" ci vorrebbe in quel momento.Alla cassa rimettono sul bancone il tutto per il pagamento. E' qui che le mani perdono il controllo._"Metto prima nelle buste o prendo i soldi?"_ Cercano le monete  che scivolano .Temono che caschino e le chiudono nel pugno. E poi lo riaprono davanti alla commessa._"Può vedere se sono giusti?Sa,io non vedo bene. Un tempo avevo una vista da lince. Grazie."_Ed escono piegati ancor di più tirati dalle pesanti buste. Alzano felici chi occhi al cielo. Fra poco arriveranno i figli ed i nipoti da lontano.._"Sa, è Natale!  Staremo insieme!"_(@Iole Testa)

lunedì 21 gennaio 2013

Il Giveaway "Gocce colorate", un successo. Grazie a tutti!

Abbiamo ieri chiuso il Giveaway intitolato "Gocce colorate" dall'opera di Iole Testa e Giacomo L. Palmeri. Un concorso che permetteva di far conoscere il nuovo gruppo Facebook di Iole a questo link: https://www.facebook.com/groups/211816608955597/ e, allo stesso tempo, di condividere la gioia di una scrittrice che ha fatto dell'arte, della passione per l'insegnamento e della cultura la sua bandiera.

Un concorso a cui hanno partecipato quasi 200 persone, un successo incredibile che ha testimoniato tutto l'affetto che ruota attorno alla scrittrice e alle sue iniziative, alle sue opere, alla sua bravura umana e professionale.

Complimenti a chi ha dimostrato tanto e a Iole Testa per il successo ottenuto!

I sogni dei ragazzini degli anni sessanta.

Quell'anno ,simile a tanti altri in quel periodo.
Alle ore 8 ,30 ,la classe maschile di quinta elementare assegnatami aspettava il mio ingresso nell'aula , seduta nei banchi con il libro di lettura davanti,già aperto . Ripassavano tutti la lezione. Prima di salutare osservavo le testine chine , i capelli corti ,lisci ,ondulati o con riccioli che coprivano la fronte senza ,pero', nascondere gli occhi. Il grembiulino nero arrivava fino in vita. Un gran fiocco azzurro copriva in parte il colletto bianco.
" Buongiorno ragazzi!"
"Attenti!" _Quasi sempre veniva detto dall'alunno che sedeva vicino all'entrata.
"Buongiorno, signora maestra!"_ Un leggero rumore di sedie spostate ,quasi all 'unisono accompagnava il loro saluto.
Ora erano tutti in piedi.
"In nome del Padre ,del Figlio e dello Spirito Santo!"_
Si recitavano alcune preghiere ,seguito dal canto di una canzoncina.
Nelle prime due ore si lavorava benissimo . Erano attenti ed interessati .
Durante la ricreazione che avveniva in palestra o nell'aula stessa, io avevo modo di conoscere i loro caratteri ,i loro comportamenti con i compagni ,la loro capacita' di socializzare.
Dalle tasche tiravano fuori di tutto : macchinine ,pietre levigate , noccioline,spaghi ,fionde, figurine di giocatori , di cantanti ,di animali . Trottole ,soldatini di legno. Il gioco delle figurine era quello che più li coinvolgeva . Oltre allo scambio dei doppioni.
Nel tema : " Cosa vorresti fare da grande "
" Dopo la quinta elementare, andro' ad imparare a fare il panettiere da mio zio . Tante volte non sono venuto a scuola perché ho già lavorato con lui ,alcune notti. Con le poche lire ho comprato le figurine dei giocatori."_
"Io già sto imparando a fare il sarto . Mi piace molto questo mestiere."_
" Mio padre ha detto che devo pensare alle bestie che abbiamo nella stalla ,in campagna . Conosco le voci di tutti gli uccelli . Mi piace vivere in campagna."_
La maggioranza sognava di fare il poliziotto,il carabiniere o il giocatore di pallone.
Tanto bastava anche solo la licenza di scuola media inferiore. Avrebbero avuto tempo per imparare un mestiere.
Alcuni ragazzi pensavano di continuare gli studi per seguire la strada sicura dei loro padri.
Il sogno di un futuro sereno, li rendeva tranquilli.
Anno 2000 .
Insegno lingua italiana in due quinte miste . Alterno gli orari: le prime due ore in una ,le ultime ore nell'altra.
Ore 8,30 ,mi fermo sulla soglia dell'aula . Con una mano mantengo la porta aperta. Osservo i diversi gruppi che si sono formati . Gli zaini colorati e pesantissimi sono a terra . Mostrano le ultime novità tecnologiche : calcolatrici, robot, i primi cellulari..
"Buongiorno,ragazzi!" dico a voce piuttosto alta perché venga sentita.
Solo qualcuno si volta
"La maestra ! "
Temono un mio rimprovero e si muovono a prendere posto ,urtandosi ed inciampando negli zaini.
Nascondono svelti ciò che hanno in mano ,sotto il banco .
Alcuni si guardano fra di loro ,come a voler continuare il discorso. Alzano l'indice ,girano in alto la mano per dire : " A dopo!"_
Trovo importante recitare una breve preghiera prima della lezione scolastica . Non mi aspetto una partecipazione attenta . Comunque si crea il silenzio.
Non mi e' facile attirare il loro interesse ,per quanto possa rendere piacevole la lezione . Ho da combattere con sguardi assenti , lontani , chissa' dove!
Finalmente dopo circa un quarto d'ora , mi ascoltano . Partecipano attivamente , intervengono , fanno continue domande . Sono molto svegli ed interessati,ma poco impegnati nello studio ,a casa.
Durante la ricreazione continuano i giochi interrotti. Preferiscono restare in classe ,piuttosto che andare in palestra a correre o a far ginnastica.
Nel tema :" Cosa vorresti fare da grande"_
_" Mio padre dice che faro' l ingegnere spaziale perché ce ne saranno pochi ,per cui avrò un posto sicuro."
_" Io faro' l'avvocato perché ,mio padre dice ,che ho la lingua sciolta" _
"_ Io vorrei fare il geometra ,ma ho cambiato idea perché ho visto che Luca ,mio cugino che fa il cuoco sulla nave ,si diverte e guadagna parecchi soldi. Forse andrò alla scuola alberghiera ."
Tristemente noto che nessuno di loro ha parlato di un lavoro futuro secondo la propria aspirazione .
Sono alla ricerca di una qualsiasi cosa che assicuri loro un guadagno per condurre una vita agiata.
Materialismo che schiaccia i sogni dei ragazzi .
Macchine come i robot che portano a scuola.

Iole Testa.

giovedì 17 gennaio 2013

Desideri diventare un bravo scrittore?

Desideri diventare un bravo scrittore, giovane che mi leggi?
Ebbene ...allontanati un attimo dai mostri tecnologici .
Guarda in te stesso.
Conosci il meraviglioso mondo che e' dentro di te.
Esplora i sentimenti ,i desideri .
Ascolta la voce del tuo cuore.
Il tuo futuro non e' lo spauracchio della vita ,ma e' il bellissimo viaggio
suggerito dalla forza delle tue Aspirazioni,Inclinazioni e Tendenze.
E' la serena presa di coscienza di svolgere un lavoro impegnativo e piacevole che ti dia grandi soddisfazioni.
Preparati ad esso con uno studio serio e con sacrifici ( necessari)
Osserva la bellezza della natura , soffermati sui particolari.
Ascolta le sue voci ed i suoi silenzi che parlano al tuo cuore con la magia della loro dolcezza e generosità .
Ed ora con gratitudine ,commozione ed amore scrivi, svelando le tue emozioni.

Iole Testa.

domenica 16 dicembre 2012

Le opere letterarie.

"Danze oniriche"  (Rupe Mutevole Edizioni)  è stato inserito nella collana "la luce in fondo al tunnel".
E' la storia di Martina, una bimba vivace e intelligente, affetta da un handicap fisico dal quale, grazie alla tenacia dei genitori, riesce a guarire psicologicamente, ritrovando la propria tranquillità prima rifugiandosi nei sogni e poi affrontando la realtà.
E' una storia molto commovente che si legge tutta d'un fiato. E' stata presentata nel Palazzo Municipale di Casagiove (provincia di Caserta). Il Sindaco, l'Assessore alle Politiche sociali e l'Assessore alla Sanità, hanno presenziato all'evento.






 "Gocce colorate" (ANAM Edizioni) con Giacomo L. Palmeri è la piacevole avventura  di un giovane alla ricerca del suo arcobaleno. Un viaggio tra i cambiamenti dell'animo umano che non vanno a scalfire la convinzione primordiale che, da qualche parte dell'universo, esistano le condizioni ottimali per vivere il raggiungimento del proprio ideale di esistenza.

L'autrice Iole Testa.

Iole Testa è nata a Cassino (FR) . Ha frequentato il collegio magistrale "S.Umiltà" a Faenza. Ha insegnato nel Salernitano, in Toscana e a Caserta dove vive tuttora. Occupa il suo tempo libero a scrivere racconti, favole, storie di vita vissuta e poesie.
Ha pubblicato il suo primo libro dal titolo "Danze oniriche" nel 2011. Con opere narrative inedite e poesie ha partecipato a vari concorsi letterari ricevendo attestati di merito e menzioni d'onore con conio d'argento.

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